Il 3 agosto di qualche lustro fa, mentre se ne stava in vacanza a Cortina, l'amico Carlo, "romano de Roma" appassionato frequentatore delle Dolomiti, compiva poco più di vent'anni, Quale miglior regalo fargli, se non una bella via di roccia?
Fu così che, non ricordo di preciso con quanti e quali compagni, salimmo in lieta brigata la via Dimai sulla parete SE della Punta Fiames, in Ampezzo solo "ra paré").
Era almeno la sesta volta che mi arrampicavo su quelle rocce, e a quell'epoca lassù mi sentivo quantomai a mio agio.
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Punta Fiames e via Dimai (da guidedolomiti.com) |
Non ho flash particolari della giornata: Carlo era con me e la salita procedette bene. Ricordo però che, sulla via del ritorno, ci buttammo tutti a poltrire al sole sui prati sotto Forcella Pomagagnon.
Mentre guardavo le nuvole, pensavo che lassù non c'era bisogno di torte, candeline, spumante. Ero convinto che dentro di sè Carlo aveva apprezzato a pieni polmoni il regalo (economico!) che avevo avuto la fantasia di fargli. Ma questo valeva certamente anche per noi!
Mentre guardavo le nuvole, pensavo che lassù non c'era bisogno di torte, candeline, spumante. Ero convinto che dentro di sè Carlo aveva apprezzato a pieni polmoni il regalo (economico!) che avevo avuto la fantasia di fargli. Ma questo valeva certamente anche per noi!