Da qualche tempo, per ragioni che non sto qui a riassumere, non riuscivo più a fare un'escursione "come si deve".
Per sconfiggere l'inerzia di questo lungo e surreale periodo, Iside e io siamo tornati in un luogo che ci è simpatico, perché non molto noto ma comodo, tranquillo e sempre silenzioso: il Pian de Federa, un piccolo pascolo della Regola Bassa di Larieto, che si trova alla base dell'ultima propaggine rocciosa della dorsale di Zumeles.
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Il crocifisso del Pian de Federa (foto I.D.F.) |
Sul Pian, dove si è accolti da una croce e due abbeveratoi per il bestiame, ancora asciutti in attesa dell'alpeggio, ci siamo trattenuti al sole per un'oretta. Il riposo è stato interrotto dal fragoroso rombo di una valanga nel canale tra le cime del Cristallo, che dovrebbe essersi arrestata sulla "Porta" che chiude il canale o sulla pista di sci del Cristallo. Sono passati, velocemente, anche cinque escursionisti di Cortina, forse provenienti da Sonforca o da Zumeles.
Poco dopo, puntuale come nell'ultima occasione in cui salimmo al Pian, nel luglio 2017, ci ha sorpreso la pioggia, permettendoci comunque di scendere fino a Rio Gere bagnati, ma non ancora zuppi. Giunti a casa però si è scatenato il diluvio, con tuoni e lampi.
Grazie, Pian de Federa! Ieri sei stato il mio "piccolo Everest"!