Il Becco di Mezzodì, da q. 1427 sopra i Peniés, 10.4.2011 |
In alto ancora non si sale: così oggi, in una domenica di primavera solare, calda, piena, siamo ritornati in un altro dei nostri piccoli "luoghi del cuore": l'Albergo dei Peniés, ossia "la radura di pascolo nel bosco di pini".
E' un posto poco noto, immobile nel tempo, che scoprimmo qualche anno fa cercando una camminata breve e vicina a casa per sfruttare qualche mezza giornata, soprattutto di tempo incerto.
Il nostro angolo si nasconde in alto sopra la trafficata Strada d’Alemagna, fra Cortina e San Vito. Alle falde della Croda Marcora, in una radura ormai oscurata dagli alberi, un vecchio “caśon” serviva d'appoggio ad un antico pascolo ovino dei sanvitesi: l'Albergo dei Peniés (1364 m), appunto.
Le carte citano una "Baita Pinies"; la baita è sparita da anni ed è stata sostituita con una mangiatoia per animali fatta a casetta, che in caso di necessità può offrire un precario riparo.
Dalla Strada d’Alemagna poco a S di Dogana Vecchia, abbiamo imboccato la ripida pista forestale che inizia presso l’ex Ponte del Venco, inghiottito dalle rettifiche dell'ANAS.
Per la magra pineta coperta di erica siamo saliti verso la Croda Marcora; passato il ruscello che scende dalle crode, seguendo ancora per poco la pista, ci siamo portati al piano dove sorge la mangiatoia.
Da qui, come facciamo sempre per completare la passeggiata, abbiamo rimontato per altri dieci minuti un bel pendio pascolivo sparso di massi, fermandoci sul culmine (1427 m), da cui si gode un bel panorama.
Lassù, un gran canalone detritico si apre in due rami, che scaricano altrove ghiaie e blocchi, lasciando il pendio straordinariamente verde, solitario e silente.
Peniés è un recesso fuori dalle rotte, donde la visuale si apre da un lato sul Penna, Pelmo, Rocchette, Becolongo, Becco di Mezzodì, Cinque Torri e Tofana di Rozes, e dall'altro sulla Croda Marcora, Punta dei Ros, Punta Taiola, Antelao, Monte Rite ...
Nel ritorno è meglio rifare la strada dell’andata, chiudendo dopo circa un’ora e mezzo un anello molto remunerativo. A Peniés, luogo minore delle nostre Dolomiti, siamo riusciti a costruirci una bella escursione adatta al fuori stagione, che ogni volta ci invita a tornare.
Nel ritorno è meglio rifare la strada dell’andata, chiudendo dopo circa un’ora e mezzo un anello molto remunerativo. A Peniés, luogo minore delle nostre Dolomiti, siamo riusciti a costruirci una bella escursione adatta al fuori stagione, che ogni volta ci invita a tornare.
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