Prima escursione del 2012: la nostra quinta salita alla Kradorferalm, a Santa Maddalena in Val di Casies.
Per noi, appassionati di malghe, è una scoperta recente (febbraio 2008, quasi per caso), ma entrata subito fra gli appuntamenti invernali, anche se l'avvicinamento stradale è lungo quasi come quello a piedi.
La Kradorferalm sorge a 1704 m d'altitudine lungo il tratto superiore della lunga valle, boschiva in basso e poi pascoliva, che da Santa Maddalena si alza verso N sino a terminare a Forcella di Casies, sul confine con la Defereggental.
Per raggiungerla, si parcheggia nel “centro” di Santa Maddalena, dove c'è persino una rotatoria, e si inizia a salire, dapprima per un tratto asfaltato in piano, poi per strada forestale.
Trovando quest'anno per la prima volta più neve che ghiaccio (per cui i ramponcini sono rimasti nello zaino), si risale la valle mediamente ripida e, oltrepassata la graziosa Mesneralm, dopo un'ora abbondante si raggiunge la Pidigalm, chiusa.
Trovando quest'anno per la prima volta più neve che ghiaccio (per cui i ramponcini sono rimasti nello zaino), si risale la valle mediamente ripida e, oltrepassata la graziosa Mesneralm, dopo un'ora abbondante si raggiunge la Pidigalm, chiusa.
Kradorferalm, 1/1/2012 |
A destra, dopo un altro edificio e un piccolo ponte, ecco la meta, celata dagli abeti. Il luogo, piuttosto tranquillo, oggi era affollato, in barba alla crisi ... L'atmosfera è rustica ma in via di modernizzazione, la cucina buona, i prezzi anche, e soprattutto la passeggiata non è estenuante.
La neve ci ferma qui, ma d'estate si potrebbe proseguire verso un'altra malga ancora, la Obernbergalm, a due passi dall'Austria. Siamo ai piedi del Deferegger Pfannhorn - Corno Fana di Casies, seconda cima in altezza della valle e meta faticosa ma superba per l'ambiente e il panorama, che ricordo con soddisfazione.
Al ritorno, abbiamo seguito il bel "Sentiero Scoiattolo", che scende a Santa Maddalena in sinistra orografica della valle, traversa boschi e pascoli con piccoli fienili e confluisce nell'ennesima strada forestale che solca una valle ben conservata ed amata, dove non arrivano Belen e Corona a fare sceneggiate al parcheggio, la cultura (e non solo) è ancora in mano ai residenti, il turismo è adeguato alla natura e all'uomo.
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