Ieri 15 agosto, è deceduto all'ospedale di Tolmezzo a 74 anni Sergio De Infanti, alpinista e maestro di sci di Ravascletto, albergatore, scrittore e voce genuina della Carnia. Lo conobbi nel 2005, quando la nostra Sezione del Cai accettò di presentare a Cortina "Vietato volare", diario postumo del suo compagno di cordata Paolo Bizzarro di Udine. In quella piacevole serata, sentii istintivamente Sergio quasi come un amico, ed ebbi poi il modo di approfondirne la conoscenza al raduno del GISM dell'autunno 2014, che venne ospitato alla fine di settembre nel suo albergo "Alla Pace Alpina".
Mirco, Sergio e il sottoscritto Albergo Alla Pace Alpina - Ravascletto, 28.9.14 |
Oltre che un dinamico scopritore e valorizzatore delle crode tra Sappada e Tarvisio, protagonista di centinaia di scalate e avventure liete e meno liete in vari angoli della terra, vedevo in Sergio De Infanti un uomo all'apparenza un po' rude ma ricco di sentimento e di cultura, disponibile e comunicativo: un vero figlio della sua dura terra.
Accanto ad alcuni suoi libri e qualche fotografia, desidero conservarne il ricordo attraverso la simpatia che mi seppe trasmettere.
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