20 giu 2022

80 anni della Via Scoiattoli sul Popena - Gruppo del Cristallo

«Boni», all'anagrafe Albino Alverà (Pazifico), aveva diciannove anni il 29 giugno 1942, quando con «Nano» Romano Apollonio (Varentìn), di poco più grande, si avventurò sulla lavagna grigio-gialla del Monte Popena, il placido rilievo della catena del Cristallo «a picco verso il Lago di Misurina con parete oscillante nei vari punti tra 200 e 150 m. di altezza, barancioso negli altri versanti» (sono parole di Antonio Berti).
Sul largo versante est del monte, che all'epoca contava sei itinerari tracciati a partire dal 1926 da Casara, Mazzorana, alpinisti lecchesi e triestini, i membri della Società Scoiattoli (il gruppo di scalatori e sciatori non professionisti fondato a Cortina il 1° luglio 1939) avevano individuato una settima linea, lunga meno di cento metri ma verticale e sempre esposta, che prometteva notevole impegno.
Per venire a capo della via occorsero sei ore e 22 chiodi; nonostante le magre risorse di cui disponevano i giovani, in parete ne furono lasciati sei. Posta sul lato destro della muraglia guardando dal basso, la via degli Scoiattoli fu la prima delle decine di tracciati di VI aperti dagli ampezzani in otto decenni di attività.
La stampa non riportò, almeno fino all'uscita della guida Berti del 1950, notizie precise dell’itinerario. Il 13 settembre 1949, i primi a ricalcare le orme degli Scoiattoli erano state due  guide auronzane, Francesco Corte Colò «Mazzetta», classe 1926, e Valerio Quinz, ventunenne. Nell’estate 1952, il primo a cimentarsi sulla parete da solo fu invece il loro paesano Alziro Molin, un ragazzo avviato ad un fulgido avvenire alpinistico.
La parete del Monte Popena (foto E.M.)
La parete del Monte noto anche come Popena Basso, scoperta quasi per caso dal vicentino Severino Casara, che con Lorenzo Granzotto vi inaugurò una «scuola di roccia per Misurina» destinata nei decenni ad un crescente sviluppo, è molto apprezzata ancora oggi per salite di ogni livello. L’ultima nuova creazione, dell’auronzano Simone «Scossa» Corte Pause ed Eleonora Colli Dantogna di Cortina, è datata autunno 2021. Ottant’anni fa, proprio dal piccolo Popena partì la lunga avventura degli Scoiattoli nel mondo verticale, con un itinerario breve ma intenso, che tramanda il nome del gruppo di giovani scanzonati tra i quali «Nano» e «Boni» si fecero particolarmente valere.

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