21 mar 2011

Nostalgia



L'amica Lorenza sul "tremendo ghiaione" durante la salita, 28 giugno 2004
 
Chi li conosce li denomina per comodità “I Zuoghe” (questa Z va pronunciata come la s di rosa). In realtà, l’oronomastica tradizionale identifica il punto strategico del tratto di cresta che dal finestrone del Busc de r’Ancona scende verso E, come “Ra Ciadenes”. Durante la 1a Guerra Mondiale, i Zuoghe costituirono un passaggio obbligato per l'assalto a Son Pouses, e contro quella dorsale s’infransero pesantemente i tentativi di sfondamento dell’Esercito Italiano. La quota 2053, dove sorge il punto trigonometrico, e quella - cinquanta m più bassa - dove il sentiero, un tempo segnalato ma poi abbandonato per difficoltà di manutenzione, che sale dalla SS51 s’incontra con quello che giunge dalla Val de Gotres, offrono uno scenario magnifico e la possibilità di osservare numerose opere belliche. La zona è fra le migliori per un’escursione fuori stagione, in primavera per misurare i garretti in vista dei cimenti estivi ed in autunno per sfidare la neve, che lassù pare sempre arrivare un po’ più tardi che altrove. Del resto, la pala fittamente boscata che porta in cima è esposta in pieno sole, sicché ci è capitato di salirci anche in dicembre e in marzo, senza neve nella quale sprofondare. Ultimamente, vari motivi ci hanno portato a disertare il rituale appuntamento coi Zuoghe, ma conserviamo il ricordo dell'ultima volta in cui abbiamo effettuato l'anello, in condizioni tardo-estive: era il 26 novembre, un'irripetibile domenica! Resta sempre il proposito di rendere regolarmente omaggio ogni anno alla dorsale, dove il tempo pare si sia fermato. Di vero cuore, almeno finché vi salirò, mi auguro di non vedere mai lassù le ricorrenti manomissioni di “valorizzatori turistici" più o meno istituzionalizzati, che romperebbero l’atmosfera arcana di quei dirupi, così importanti in guerra e disertati in pace, dove mi sono sempre aggirato con la curiosità e l'entusiasmo del ragazzino salito per la prima volta con i genitori quasi quarant'anni fa, 1° maggio 1972.

Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria

Ernesto Majoni e Roberto Vecellio, Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria , pp. 96 con foto b/n e a colori, Cai Cortina...