20 ago 2012

Se n'è andato Mario Recafina, costruttore del Rifugio Dibona

il Torrione A. Dibona, dal Rifugio omonimo
(foto E.M., 18/2/11)
Sabato scorso è scomparso a 85 anni Mario Recafina (Chéca).
Non fu uno scalatore, ma uno dei generi della guida Angelo Dibona Pilato, al quale cinque giorni fa è stata finalmente dedicata la ex piazza Venezia all'ombra del campanile di Cortina.
L'11/7/1953 nel Valon de Tofana, ai piedi del crestone meridionale della Tofana di Mezzo e dell'ampio conoide detritico che sale a Forcella Fontananegra, venne aperto un nuovo rifugio.
Era stato costruito nella stagione precedente sui ruderi di un preesistente edificio militare, proprio per iniziativa di Recafina e della giovanissima consorte Antonia, ultimogenita di Angelo Dibona, e fu intitolato alla guida.
Ampliato e ristrutturato rispettivamente nel 1975-1976  e nel 2004-2005, molto frequentato sia d'estate grazie alla carrareccia ex militare che vi giunge da Fedarola, sia d'inverno (vi si saliva col "gatto delle nevi" già mezzo secolo fa ...), oggi il "Dibona" è uno dei luoghi più "trendy" della montagna ampezzana, base per gite, ferrate e scalate fra le più gettonate delle Dolomiti. Da qualche anno è nelle mani di Riccardo, secondogenito di Mario, che lo conduce con suo figlio Nicola.
Credo che ogni alpinista ed escursionista passato al Dibona a partire dall'estate del '53 (ovviamente  incluso chi scrive, che vi giunse per la prima volta più di quarant'anni or sono), abbia ricevuto almeno un saluto, un'informazione, un consiglio, un bicchiere di vino anche fuori stagione da Mario Recafina, operatore turistico ampezzano da ricordare.

Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria

Ernesto Majoni e Roberto Vecellio, Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria , pp. 96 con foto b/n e a colori, Cai Cortina...