6 gen 2014

Il Pomagagnon e il Medioevo

La conoscenza del massiccio del Pomagagnon, a NE di Cortina, rimonta ad un'epoca certamente piuttosto antica. Punta Fiames (chiamata un tempo Croda di Fiammes), Punta della Croce (così battezzata circa centotrent'anni fa), Campanile Dimai (detto Teston del Pomagagnon fino al 1905, poi dedicato ad Antonio Dimai), scendendo a N con pendii detritici e sassosi mediamente ripidi, furono indubbiamente battute da cacciatori e dai pastori, che per secoli alpeggiarono le greggi sui Prati del Pomagagnon. 
Forse alcune cime erano state raggiunte già nel Medioevo da chi – tentando di eludere le tasse imposte a persone e cose dal Castellano di Podestagno – passava da Ampezzo a Ospitale scavalcando l'alta forcella che incide la dorsale, dalla quale - al posto dell’attuale fiumana detritica - scendevano pendii erbosi con tracce di sentiero. 
Nel romanzo “Sete di libertà e d’amore”, ambientato nel 1500, Giuseppe Richebuono suppone che una delle prime vette salite in Ampezzo sia stato proprio “il Pomagagnon”. 
Secondo l’autore, il giovane Biagio di Col, per sfuggire ai nemici che lo inseguivano, avrebbe raggiunto una delle vette del crinale, soccombendo al termine dell’impresa per il freddo e la fatica. 
Il dato potrebbe anche essere verosimile, poiché dell’alpinismo pre-pionieristico troppo poco si sa. Ci piace supporre che una delle prime montagne violate in Ampezzo appartenga al Pomagagnon, e magari sia la Costa del Bartoldo, la più nota, anche se non la più alta del massiccio. 
Il Pomagagnon da N,
photo: courtesy Roberto Vecellio
La prima testimonianza scritta della salita di una vetta del gruppo la fornì Paul Grohmann, nel 1877. Sembra, infatti, che il pioniere abbia raggiunto almeno una elevazione della dorsale, che chiamò dapprima Pomagagnon e in seguito Punta della Croce e quotò 2290 m, dichiarando d’averla raggiunta “in dieci minuti di ripida salita” da Forcella Pomagagnon.

Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria

Ernesto Majoni e Roberto Vecellio, Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria , pp. 96 con foto b/n e a colori, Cai Cortina...