10 apr 2014

Il crocifisso delle Ruoibes de Inze

Nel corso di uno studio sui crocifissi campestri della valle d'Ampezzo (al momento, non sono stati esaminati tutti, manca una parte di quelli che adornano le frazioni di Cortina e quelli - rustici, ma non sempre - che ci accolgono sulle nostre montagne), ho rivisto le immagini scattate una domenica di luglio, in una visita alla riserva ambientale del "Bosco de ra Ciòces", ai piedi della Croda d'Antruiles nel Gruppo della Croda Rossa d'Ampezzo.
Ho provato così a raccogliere qualche notizia sulla croce che abbiamo fotografato alla base del Bosco. Si tratta di un piccolo crocifisso montato su una piastra metallica chiara e ricoperto da un tettuccio a capanna, affisso ad una grossa conifera nell'impluvio di Ra Ruoibes de Inze, lungo il sentiero che dalla Monte de Antruiles porta in alto, verso il Ciadin del Taé, il Taburlo, il Taé e il Col Bechéi. 
Nonostante abbia contattato persone competenti e che avevano presente il crocifisso, non sono riuscito a sapere chi possa aver collocato lassù quel segno di devozione, e quando lo abbia fatto.
Il crocifisso delle Ruoibes de Inze
(photo courtesy of idieffe)
Nell'ultimo venticinquennio ho percorso Ra Ruoibes de Inze un buon numero di volte, ma non mi sembra di avere mai fatto particolare attenzione a quella croce. Essa dovrebbe essere abbastanza recente, dato l'aspetto del manufatto; ai suoi piedi, a mo' di vaso da fiori, è stata appesa una bomba (ovviamente privata della spoletta e della polvere), secondo una pratica assai diffusa almeno mezzo secolo fa, che contemplava il riciclo di residuati bellici come contenitori di materiali vari, spesso fiori e piante.
In ogni caso, porto una grande simpatia a colui che, magari a ricordo di una persona cara o anche soltanto come ringraziamento a "Chi, finché gli piace, ci lascia camminare per le sue montagne" (la frase è del letterato Manara Valgimigli), ha arricchito Ra Ruoibes de Inze e il sentiero che le risale, tra le pendici del Col Bechéi a destra e quelle del Taburlo a sinistra, con un simbolo cristiano. 
Sotto il crocifisso, fresco o di plastica, vorrei che non mancasse mai almeno un fiore.

Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria

Ernesto Majoni e Roberto Vecellio, Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria , pp. 96 con foto b/n e a colori, Cai Cortina...