13 dic 2011

Quattro volte quattro ...


Ho scritto più volte della mia prima salita, il Becco di Mezzodì nel luglio del 1975. Non ho invece detto tanto della seconda, che fu la prima realizzata effettivamente in cordata: la Torre Lusy, una delle frequentate Torri d’Averau.
Dopo aver scoperto che l'alpinista cui fu dedicata la Torre nel 1913, Marino Lusy (1880-1954), appassionato d'arte orientale, fu un benefattore e donò alla città di Trieste un elegante palazzo sull'angolo del centrale Corso Italia, rincorrendo uno dei miei pensieri mi sono accorto per caso  che, nella mia prima salita della Lusy, stranamente ricorse per 4 volte il numero 4. 
Torre Lusy, giugno 2009
Era il 4 di aprile, eravamo in quattro, il nostro inseparabile “Berti” classifica, forse un po’ in eccesso, la salita di 4°. Con Ivo, Luciano e Carlo, dopo essere giunti con mezzi di fortuna a Bai de Dones ed aver risalito la pista di sci ancora molto innevata (la seggiovia era già chiusa, ma comunque non avremmo avuto di che pagarla), con l’assistenza al “campo base” di Giacomino, ancora ragazzino, che si accontentò di stare a guardare, salimmo tutti insieme i 100 m della Torre, che in seguito avrei frequentato altre volte.
Finita questa, mentre Ivo e Carlo – più fegatosi di noi - affrontavano con baldanza la vicina parete N della Torre del Barancio (quella sì di 4°, e anche di più, che dovetti aspettare ancora del tempo per poter salire), Luciano e io ci cimentammo sulle meno difficili torri Quarta Bassa e Inglese.
Scesi da quest’ultima, i nostri due amici erano ancora in parete e il pomeriggio avanzava veloce: cosa fare, per evitare il buio?
Praticamente nulla! Accoccolati sui massi liberi dalla neve sotto le Torri, aspettammo nervosi finché Ivo e Carlo rimisero piede sulla terraferma e poi giù di corsa sulla neve fradicia, fino a Bai de Dones.
Là ci aspettava il padre di Luciano, che prima appioppò un sonoro manrovescio al figlio, poi ammonì noi altri e infine ci riportò a Cortina.
Il tutto succedeva quasi trentasei anni fa (che è un multiplo di quattro...)

Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria

Ernesto Majoni e Roberto Vecellio, Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria , pp. 96 con foto b/n e a colori, Cai Cortina...