2 mag 2023

2023: alcuni anniversari legati alle Dolomiti

Guardando le montagne, nello specifico le Dolomiti che circondano la valle d’Ampezzo, il 2023 risulta un anno ricco di ricorrenze che, se le citassimo tutte, potrebbero riempire pagine a profusione.
Iniziando con un 160° anniversario, troviamo che il 29 agosto 1863 – con la prima ascensione della Tofana di Mezzo da Forcella Fontananegra – prendeva piede l'esplorazione e la conquista delle vette ampezzane. La salita spettò al giovane Paul Grohmann, accompagnato per l’occasione dal maturo cacciatore, orologiaio, armaiolo e patriota Francesco Lacedelli "Checo da Melères", prima guida di Cortina.
150 anni fa, il 9 aprile 1873, nasceva un’altra guida, Bortolo Barbaria – noto come l’uomo dei camini. Questi, da esperto di camini rocciosi, lasciò il suo nome a una via molto ambita nel primo ‘900, il Camino Barbaria sul versnte nord del Becco di Mezzodì, datato 19 agosto 1908.
Sono cento quarant'anni invece dacché, sulla facile e panoramica cima del Nuvolau "di mezzo", apriva la capanna Sachsendank, primo ricovero alpino del territorio, voluto dalla neonata Sezione Ampezzo del Club Alpino Tedesco-Austriaco. Il giorno dell’inaugurazione, 11 agosto 1883, fu anche funestato dalla mortale caduta della guida quarantunenne Giuseppe Ghedina Tomasc, presente alla festa e precipitato tra i dirupi, in circostanze mai del tutto chiarite.
Risale al 1893, dunque ha cento trent'anni, invece, la prima campagna alpinistica in Ampezzo del musicista torinese Leone Sinigaglia, che esplorò con successo molte cime del circondario e il 5 settembre - con la guida Pietro Dimai Deo - si aggiudicò lo spigolo nord della Croda da Lago, divenuto poi celebre come “Cresta Sinigaglia”.
Le vette della Croda da Lago (Foto E.M.)

1903, cento vent'anni fa: nascevano due ottime guide degli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso, Giuseppe Dimai Deo e Celso Degasper, che si legarono spesso insieme in occasione di prime ascensioni e di salite con clienti.
1913: risaltano alcune ricorrenze minori; tra esse, in settembre, l’ultima via nuova della guida Antonio Dimai Deo, con le valorose sorelle ungheresi Rolanda e Ilona von Eötvös, sulla Cima di Mezzo del Cristallo: una cresta di 700 metri, riscoperta soltanto una cinquantina di anni dopo.
Finiamo per ora con un compleanno di un secolo fa, quando sulle nostre montagne c’era poco da fare e tanto da rifare: il 1° marzo 1923 nasceva Albino Alverà Boni, uno dei fondatori del Gruppo Scoiattoli di Cortina, che avemmo il piacere di intervistare per la Rai 3 Ladina nel 1998 e ricordiamo con simpatia.

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