Una
cima in vista, in un punto fra i più visitati delle Dolomiti: nonostante questo, di essa si conosce poco e riserva ancora interrogativi storico-alpinistici. Mi riferisco alla Punta Marietta, torrione diviso in due guglie che si alza sul versante est della Tofana di Rozes, dalla schiena detritica lungo cui sale la via
normale.
Sembra che la Punta celi qualche stranezza, dicevo. Prima: quotata 2973
m, ha un nome italiano, pur essendo stata salita in epoca
austro-ungarica (4/7/1894), da sudditi tirolesi (J. Müller con le guide Angelo
Zangiacomi "Pizenin 'Sachèo" ampezzano e Luigi Bernard, fassano di
Campitello). Come era frequente nel periodo pionieristico, le guide erano già salite in vetta, per
proporre poi al cliente una primizia.
Punta Marietta: sullo sfondo, la Tofana di Rozes (foto D.D.V., 3.9.2019) |
Seconda
stranezza. La cima fu occupata a scopo tattico-strategico il 2/8/1915 da una pattuglia di Alpini: si potrebbe così pensare che l'avessero battezzata i soldati, forse col nome di qualche giovane della zona. Si è riscontrato però che il nome identificava la Punta già prima della Grande Guerra (Von Glanvell, Dolomitenführer - 1898); quindi si chiamava Punta Marietta fin dalla conquista.
Dopo
il conflitto, il 29/8/1923, la scalò per una nuova via Oliviero Olivo - cadorino di origine - che in quegli anni sfiorò da solo il VI grado sulle Marmarole. C'è infine notizia di una terza via, opera di Bruno
Menardi Gim, guida che fino al 1972 gestì il sottostante rifugio
Cantore.
Due
cordate, di cui una capeggiata da una guida ampezzana, sulla Marietta persero un po' la bussola: non
riuscirono a trovare la via originaria, e tanto meno la Olivo. Delle tre, l'una: o in un secolo (un po' di più, visto che il
primo dei tentativi, quello senza guida, fu ideato nel luglio '94 per ricordare il 100° della conquista), la geomorfologia
della cima si è così modificata da sconvolgerne
i versanti; oppure le relazioni seguite erano errate oppure ancora i salitori non ci capirono niente.
Resta
il fatto che non la salirono e uno dei quattro ogni tanto pensa ancora a chi abbia battezzato Punta Marietta, visibile fin dal Cadore e tanto massiccia quanto ignorata
dall'alpinismo.
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