In
una giornata meteorologicamente "da urlo", con l'amico Carlo, oggi ingegnere a Trieste, ripetei la via aperta nell'estate 1936 da Piero Mazzorana e Mulli Adler sulla parete SE del Popena Basso, a picco sul Lago di Misurina;
una salita divertente che si può fare in mezza giornata e si svolge su parete aperta, con roccia solida e
difficoltà abbastanza continue ma  non superiori al 4+ (ciò che per noi era l'optimum).
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| Popena Basso, parete S, salendo per la via normale | 
Salii più di una volta la
via, piacevole,  aerea e con un  bel panorama  sulle Tre Cime e sui Cadini di Misurina.
La buona attrezzatura (oggi ci saranno spit,  allora c'erano chiodi e cunei di
legno) e la discesa semplice e veloce, la rendevano molto appetibile per il nostro standard di difficoltà. 
La Mazzorana-Adler è la seconda via che s'incontra uscendo dai mughi lungo il sentiero che funge da via normale e parte sul retro del Grand Hotel Misurina: l'attacco si trova poco prima della rampa che sale alla
forcella tra la parete S e le torri antistanti, nel diedro formato da
un gran pilastro appoggiato alla parete.
Terminata la salita, con grande soddisfazione di Carlo perché per lui era la prima volta, e anche mia perché, il 2 novembre di qualche anno  prima, la Mazzorana-Adler mi aveva ricacciato alla base per una repentina nevicata, ci godemmo una birra  scaldati dal
sole e sotto il cielo azzurro, sulla terrazza della pensione Quinz, in faccia al lago di Misurina. 
Era sabato 3 novembre 1984.
 
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